L’attività si pone l’obiettivo di far comprendere la complessità dell’Ecosistema fluviale e di determinare la qualità ambientale del corso fluviale preso in esame. Questo sarà possibile grazie ad osservazioni e misurazioni sul campo e al  campionamento di organismi bioindicatori, i macroinvertebrati bentonici, larve di insetti che vivono sul fondo del corso d’acqua.

Il fiume non è solo acqua che scorre, ma è il risultato di complesse interazioni che avvengono tra la componente abiotica (non vivente) e la componente biotica (vivente). E’ importante comprendere gli equilibri e le relazioni che ci sono fra esse e analizzare anche il ruolo dell’uomo e l’impatto che le attività umane hanno sugli ecosistemi naturali. 

In classe saranno trattati i seguenti argomenti: il bacino idrografico del fiume, la morfologia fluviale, la velocità della corrente e le sue variazioni lungo il corso d’acqua, le principali caratteristiche chimico-fisiche delle acque, i principali rappresentanti di flora e fauna nei corsi d’acqua, la zonazione di un fiume, gli indicatori della qualità ambientale e l’impatto dell’uomo sull’ecosistema fluviale.

Nell’uscita (o dove possibile più uscite) saranno compilate le schede da campo per raccogliere le osservazioni ambientali (alveo, granulometria del fondale, vegetazione ripariale,..), i parametri chimico-fisici delle acque (temperatura, torbidità, velocità, profondità,..) e verranno effettuati campionamenti  della fauna macrobentonica per la catalogazione (direttamente sul campo per mezzo di lenti di ingrandimento e in classe con l’ausilio dello stereomicroscopio). La catalogazione dei macroinvertebrati servirà per poter determinare l’IBE (Indice Biotico Esteso), cioè una valutazione della qualità delle acque del fiume sfruttando la sensibilità all’inquinamento delle diverse specie macrobentoniche che abitano nell’alveo del fiume.

Docenti impegnati: Scienze,  Geografia, Tecnologia, Italiano, Storia, Arte, Musica e L2